24 nov 2016

MEDIAZIONE FAMILIARE

    L’approccio sistemico-relazionale vede la famiglia come un sistema dinamico, entro il quale ogni componente è connesso con tutti gli altri membri ed ogni variazione al suo interno si riflette inevitabilmente su ciascun soggetto. Allo stesso tempo ogni sistema familiare interagisce con altri sistemi etra-familiari in relazione tra loro influenzandosi reciprocamente e creando interconnessioni complesse.

Tra gli sviluppi possibili del rapporto di coppia vi è anche la possibilità che i partner entrino tra loro in forte conflitto – considerato sempre più come un evento naturale, e non eccezionale, indicatore dell’avvento di una fase di trasformazione e cambiamento – fino a mettere in discussione la continuità del loro rapporto e porvi fine con il divorzio.

Chi è il Mediatore Familiare
Il Mediatore Familiare è un soggetto terzo, neutro, imparziale e adeguatamente formato per aiutare le coppie in separazione a stabilire una comunicazione costruttiva, allo scopo di stabilire delle soluzioni convenienti per entrambe le parti.
Il Mediatore Familiare guida la negoziazione delle coppie in crisi, nel rispetto della privacy e del segreto professionale. È una figura imparziale e non giudicante che non è chiamata a stabilire torti o ragioni, non propone soluzioni ma offre stimoli al fine di aiutare la famiglia nell’individuazione di soluzioni adeguate in un contesto neutro e protetto.

A chi si rivolge la Mediazione Familiare
La Mediazione Familiare si rivolge alle coppie, con o senza figli, che: stanno valutando la separazione, hanno deciso di chiudere il proprio rapporto matrimoniale, già separate o divorziate intendano rivedere i propri accordi, alle famiglie ricostruite, alle famiglie miste.

Scopo della Mediazione Familiare
Il percorso di Mediazione Familiare prevede 10-12 incontri finalizzati alla negoziazione, allo scopo di redigere un documento congiunto e condiviso, da presentare ai rispettivi avvocati ed al giudice che infine ratificherà ufficialmente la separazione tenendo conto degli accordi presi in questa sede.
Allo scopo di raggiungere una accordo finale saranno vagliati diversi aspetti di interesse dei coniugi quali per esempio:
- aspetti emotivo-relazionale come la gestione della comunicazione della separazione ai figli – la valutazione dei bisogni dei figli e dei genitori … ,
- aspetti materiali di tipo economico e patrimoniale – l’assegno di mantenimento … ,
- aspetti organizzativi come la predisposizione del calendario delle visite genitoriali – la continuità genitoriale … .

Nelle coppie con figli ed in forte conflittualità la Mediazione Familiare può risultare anche il giusto contesto in cui promuovere prospettive pedagogiche, che favoriscano il benessere psicologico, ed orientare azioni più consapevoli da parte dei genitori. 

La Dr.ssa Stefania Servadio - attiverà prossimamente il servizio presso il suo Studio di Psicologia e Mediazione Familiare.