L’approccio
sistemico-relazionale vede la famiglia come un sistema dinamico, entro il quale
ogni componente è connesso con tutti gli altri membri ed ogni variazione al suo
interno si riflette inevitabilmente su ciascun soggetto. Allo stesso tempo ogni
sistema familiare interagisce con altri sistemi etra-familiari in relazione tra
loro influenzandosi reciprocamente e creando interconnessioni complesse.
Tra gli sviluppi
possibili del rapporto di coppia vi è anche la possibilità che i partner
entrino tra loro in forte conflitto –
considerato sempre più come un evento naturale, e non eccezionale, indicatore
dell’avvento di una fase di trasformazione e cambiamento – fino a mettere in
discussione la continuità del loro rapporto e porvi fine con il divorzio.
Chi è il Mediatore
Familiare
Il
Mediatore Familiare è un soggetto terzo, neutro, imparziale e adeguatamente
formato per aiutare le coppie in separazione a stabilire una comunicazione
costruttiva, allo scopo di stabilire delle soluzioni convenienti per entrambe le
parti.
Il Mediatore Familiare
guida la negoziazione delle coppie in crisi, nel rispetto della privacy e del
segreto professionale. È una figura imparziale e non giudicante che non è chiamata
a stabilire torti o ragioni, non propone soluzioni ma offre stimoli al fine di
aiutare la famiglia nell’individuazione di soluzioni adeguate in un contesto
neutro e protetto.
A chi si rivolge la
Mediazione Familiare
La
Mediazione Familiare si rivolge alle coppie, con o senza figli, che: stanno
valutando la separazione, hanno deciso di chiudere il proprio rapporto
matrimoniale, già separate o divorziate intendano rivedere i propri accordi,
alle famiglie ricostruite, alle famiglie miste.
Scopo della Mediazione
Familiare
Il
percorso di Mediazione Familiare prevede 10-12 incontri finalizzati alla
negoziazione, allo scopo di redigere un documento congiunto e condiviso, da
presentare ai rispettivi avvocati ed al giudice che infine ratificherà
ufficialmente la separazione tenendo conto degli accordi presi in questa sede.
Allo scopo di
raggiungere una accordo finale saranno vagliati diversi aspetti di interesse
dei coniugi quali per esempio:
- aspetti
emotivo-relazionale come la gestione della comunicazione della separazione ai
figli – la valutazione dei bisogni dei figli e dei genitori … ,
- aspetti materiali di
tipo economico e patrimoniale – l’assegno di mantenimento … ,
- aspetti organizzativi
come la predisposizione del calendario delle visite genitoriali – la continuità
genitoriale … .
Nelle coppie con figli
ed in forte conflittualità la Mediazione Familiare può risultare anche il
giusto contesto in cui promuovere prospettive pedagogiche, che favoriscano il
benessere psicologico, ed orientare azioni più consapevoli da parte dei
genitori.
La Dr.ssa Stefania Servadio - attiverà prossimamente il servizio presso il suo Studio di Psicologia e Mediazione Familiare.